LE STAR DELLO SNOWBOARD E DELLO SCI FREESTYLE ARRIVANO IN ENGADINA PER I MONDIALI

Da giovedì 20 a sabato 29 marzo, l'Engadina farà da cornice agli attesissimi mondiali di snowboard e sci freestyle. 

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Per i partecipanti sarà l'ultimo grande evento internazionale, circuito di Coppa del Mondo escluso, prima dell'imperdibile appuntamento olimpico di Milano Cortina 2026.


La manifestazione potrebbe inoltre diventare il pretesto ideale per scoprire di più sulla valle delle Alpi svizzere.

Questo territorio si trova all'estremità sud-orientale della nazione e all'estremità occidentale delle Alpi orientali.

Costituisce la parte svizzera della valle lunga 130 chilometri, bagnata dal fiume Inn fino a quando non gira di nuovo a nord-est dopo una grande curva a nord-ovest, poco prima di Landeck, in Austria. La parte austriaca è chiamata semplicemente Inntal (Valle dell'Inn).

Dal Passo del Maloja (1.815 m) fino al confine con il Tirolo, poco prima che il Schergenbach si immetta nell'Inn, il fiume scorre per tutti i 100 chilometri della sua lunghezza in territorio svizzero, mantenendosi sempre a un'altitudine superiore ai 1.000 metri.

L'Engadina è divisa in due parti. L'Alta Engadina, dal Passo del Maloja alla conca vicino a Brail, dove la valle rimane abbastanza pianeggiante e ampia (fino a 1,5 km) fino a S-chanf. L'idioma romancia parlato tradizionalmente in questa zona è chiamato Putèr. Il suo centro principale è St. Moritz ed è molto vivace durante l'alta stagione turistica, sia in inverno che in estate. St. Moritz è una delle principali località turistiche di tutte le Alpi, con un movimento nato di fatto nel XIX secolo.

La Bassa Engadina si sviluppa invece da Brail al confine austriaco all'estremo oriente, dove l'Inn scende più rapidamente. 

Il suo centro principale è Scuol (1.243 m). L'idioma romancia parlato tradizionalmente nella Bassa Engadina è chiamato Vallader.


Tra gli appuntamenti più tradizionali legati alla zona c'è l'annuale corsa invernale in slitta trainata da cavalli. Molte delle slitte provengono da famiglie locali che vivono qui da molte generazioni. 

Il fatto che le loro carrozze risalgano a così tanto tempo fa aiuta a identificare l'evento come una tradizione che esiste forse da secoli.

La Schlittéda (“gita in slitta”; in tedesco: Schlittenfahrt) è composta da molte slitte, ciascuna delle quali trasporta una giovane donna e un giovane uomo abbinati a sorte, e una slitta che trasporta un musicista o un gruppo di artisti.

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